IL MIO CANE HA PAURA DEI TEMPORALI
La difficoltร a rimanere sereni durante un temporale o un forte acquazzone non รจ un problema nรฉ raro e nรฉ di poco conto.
Influenza la vita quotidiana non solo del cane, ma anche della famiglia. Non รจ un caso strano di persone che allโavvicinarsi di un temporale corrono a casa per non lasciare il proprio cane da solo, che organizzano le proprie uscite guardando il meteo e che tempo farร , che decidono di non uscire di casa se fuori รจ brutto tempo o cโรจ un gran vento.
La paura dei temporali, del forte vento o del maltempo in generale รจ una condizione abbastanza frequente nel mondo canino. Le cause possono effettivamente essere veramente molte.
Ci sono casi legati a paure generalizzate, che possono legarsi anche al mal tempo. Ci sono eventi di vita che potrebbero aver segnato i ricordi di alcuni cani ad esempio cresciuti in box allโaperto esposti a vento, temporali e pioggia senza un riparo.
Alcuni cani potrebbero aver subito anche involontariamente delle esperienze che li hanno iper sensibilizzati a certi stimoli sonori.
Queste sono solo alcune delle cause di questa paura, certamente ogni caso specifico ha una storia individuale diversa da ogni altra.
Inoltre non tutti i cani reagiscono nello stesso modo. Gli stati emotivi, la lettura della realtร e le risposte comportamentali sono diverse da cane a cane.
Ci sono cani che tremano per tutta la durata del temporale, altri che abbaiano e guaiscono, altri che si rifugiano sotto ai mobili o nella stanza piรน nascosta della casa, altri ancora che vanno in iper agitazione vagando inquieti per tutta la casa.
In ogni caso i cani che hanno veramente paura dei temporali non si placano con niente, a volte cercano insistentemente il contatto con il proprietario senza trovare alcun sollievo, altre volte ancora non desiderano neanche essere avvicinati dai proprietari, ma preferiscono stare al riparo.
Cosa fare quindi in casi come questi?
E’ย VERO CHE NON DEVO CONSIDERARE IL CANE QUANDO HA PAURA?
Spesso, troppo spesso sento dire questa frase da parte di proprietari che hanno chiesto consigli.
Ma se ci mettiamo per un attimo nei panni dei nostri cani scopriremo che questo modo di gestire la situazione, non solo non รจ risolutivo e non aiuta il cane, ma influisce negativamente sul rapporto che abbiamo.
Pensiamo un po’ al nostro cane che alle prime avvisaglie di vento, nuvole e pioggia inizia ad andare in ansia anticipatoria, preparandosi allโarrivo di un cataclisma inaudito. Poi arriva la pioggia piรน forte, lo stato di paura del cane aumenta, aumenta la respirazione, la tensione muscolare, gli occhi si spalancano.
Poi arrivano i primi lampi e poi a seguire i tuoni per il nostro cane รจ la fine. La paura dilaga dentro di lui e non cโรจ niente che lo possa far stare meglio.
E noi in tutto questo, che siamo punti di riferimento, sostegni e forza per il nostro cane cosa facciamo?
NON LO CONSIDERIAMO, non facciamo niente, aspettiamo che smetta da solo, o peggio lo allontaniamo se ci viene a chiedere aiuto o lo trattiamo con freddezza.
Ma un cane non dovrebbe fidarsi di noi sempre e soprattutto nel momento del bisogno?
COSA FARE?
Dovremo essere presenti per il cane, che non significa accudirlo, rincorrerlo per la casa o gridare poverino.
Essere presenti significa essere di supporto, trasmettere calma e sicurezza e dare aiuto se il cane viene a chiederlo.
Aiutare il nostro cane significa fornirgli degli spazi dove possa rifugiarsi, creare proprio una tana, meglio sarebbe posizionarla nel luogo che lui sceglie come sicuro, e allestire un rifugio che sia ben riparato a volte ben coperto (come ad esempio un trasportino, o anche un bello scatolone, o delle coperte a mo di capanna). Insomma un luogo sempre accessibile e aperto dove il cane possa autonomamente scegliere di entrare e rimanere fino al momento debito.
Un altro modo di aiutare il nostro cane sicuramente รจ quello di non forzarlo a fare assolutamente niente. Non tiriamolo fuori da sotto al letto se in quel momento sceglie di rimanere lรฌ, non chiediamogli di uscire dal suo rifugio, e nรฉ, peggio, cerchiamo di tirarlo fuori fisicamente.
Possiamo poi dargli una mano successivamente al passaggio del temporale cercando di far scaricare al cane quel massiccio sovraccarico di stress che ha accumulato durante il maltempo.
A seconda poi del livello di stress e disagio che osserviamo nel nostro cane sarebbe veramente importante rivolgerci ad un professionista del settore un medico veterinario esperto in comportamento supportato da un educatore esperto perchรฉ la situazione attraverso un aiuto professionale possa migliorare sensibilmente.
Ricordiamoci sempre che i nostri cani sono una nostra responsabilitร , che il loro benessere รจ una nostra responsabilitร . Ed il loro benessere passa dalla conoscenza che abbiamo.
Aiutiamoli, supportiamoli e sosteniamoli sempre.
Formatrice Irene Galella.
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