i cani in bosco possono stare liberi?
Non c’è dubbio che è immensamente vantaggioso per i cani essere in grado di correre senza guinzaglio.
La maggior parte dei cani, infatti, non riesce a soddisfare il proprio bisogno di esercizio fisico stando sempre al guinzaglio.
Per lasciare il nostro cane libero nel bosco dobbiamo farlo in modo appropriato e legale, al fine di prevenire qualsiasi rischio per il nostro cane, per altri cani o esseri umani che potremmo incontrare, così come per bestiame o fauna selvatica nell’area.
I cani senza guinzaglio possono potenzialmente fuggire, allontanarsi e perdersi, correre sulle strade e causare incidenti, far cadere escursionisti e i ciclisti, inseguire, o addirittura uccidere altri animali.
quali sono i prerequisiti?
Un proprietario premuroso e responsabile dovrebbe preoccuparsi per la sicurezza e il benessere degli altri cani tanto quanto il proprio. Prima ancora di pensare di portare il nostro cane senza guinzaglio in un luogo diverso dall’area sgambo della nostra città, bisogna essere in grado di soddisfare alcuni prerequisiti essenziali
- Conoscere bene la personalità e il temperamento del cane: il nostro cane non deve essere un pericolo per altri cani e umani se si ha intenzione di portarlo senza guinzaglio in luoghi dove si può.
- Aver lavorato su un eccellente richiamo. Il bosco è ricco di distrazioni, altri animali e pericoli. Se il nostro cane torna quando chiamato allora la passeggiata sarà “una vera passeggiata”.
- Scoprire i pericoli nelle potenziali aree escursionistiche prima di togliere il guinzaglio al cane.
- Far indossare al cane una medaglietta. Prevenire è meglio che curare, a volte possono succedere delle situazioni di emergenza nonostante la nostra bravura nel pensare a tutto. Una medaglietta faciliterà il ritrovamento del nostro cane se dovesse perdersi.
- Anche l’utilizzo di un GPS per cani da attaccare al collare spesso può fare la differenza e sicuramente rende più sicura una passeggiata dove sappiamo che il nostro cane potrebbe allontanarsi oltre la nostra vista. In commercio oramai troviamo molto facilmente GPS che si collegano al nostro Smartphone tramite applicazione a costi estremamente accessibili.
Conoscere e rispettare le leggi sulla gestione dei cane. Indipendentemente da quanto sia amichevole e ben addestrato il cane e di qualunque taglia o razza sia, dobbiamo obbedire alle leggi locali.
QUANDO È OBBLIGATORIO IL GUINZAGLIO PER I CANI?
Per portare il cane a spasso è sempre obbligatorio il guinzaglio, anche per i cuccioli. In particolare, dobbiamo avere sempre il guinzaglio a una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni, come ad esempio le aree sgambo (ordinanza del 6 agosto 2013).
Inoltre, secondo il Regolamento di Polizia Veterinaria (all’art. 83) è possibile portare un cane libero, ma con museruola indossata in luoghi aperti al pubblico e vie. Ma sempre per lo stesso regolamento nei locali pubblici e sui mezzi di trasporto vige l’obbligo di guinzaglio e museruola.
Per quanto riguarda le aree extraurbane non esiste una norma generale, quindi bisogna attenersi a quanto stabilito dalle leggi regionali, dove presenti in materia. (es: Regione Toscana L.R. n. 59/2009)
In ogni caso, a prescindere dal divieto espresso, i proprietari dei cani sono sempre responsabili per i danni causati dall’omessa custodia, o dal mal governo dei propri animali.
quindi in bosco o in campagna?
La legge prevede che si possano lasciare i cani senza guinzaglio nelle “aree extraurbane” come, ad esempio, in campagna e in montagna. In queste aree i proprietari possono sciogliere gli amici a quattro zampe, a meno che non vi siano specifiche ordinanze regionali che lo vietano. Infatti, ad esempio, non è possibile liberare all’interno di parchi nazionali e zone protette.
Resta comunque la questione del buon senso civico e sociale del proprietario che deve valutare attentamente quando è il momento ideale per sciogliere il cane, in quanto per la legge la gestione al guinzaglio è sempre obbligatoria.
Articolo di Samuele Commauda, Educatore Cinofilo